domenica 27 giugno 2010

APPELLO PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI VENEZIANI

SOS la sanità veneziana rischia il collasso !

APPELLO PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI VENEZIANI

La grave situazione finanziaria della Ulss 12, che ha presentato 120 milioni di euro circa di debito nel 2009, sta avendo pesantissime ripercussioni sulla pelle dei cittadini e delle cittadine, degli operatori sanitari (medici, infermieri, addetti all'assistenza, ecc.).

Servizi eliminati: cancellata la Guardia di Gastroenterologia ed Otorinolaringoiatria a Venezia ed anche i 2 posti letto di terapia subintensiva al Lido.
L'ospedale civile di Venezia, da tempo, è oggetto di un piano di crescente ridimensionamento che ha portato alla eliminazione delle guardie notturne per diversi servizi ed in particolare per l'Unità di Gastronenterologia ed Otorinolaringoiatria con pesanti conseguenze, anche a rischio della vita, per i pazienti trasportati.

Per Venezia ed isole solo tre idroambulanze: a rischio “l'ora d'oro” che permette di salvare la vita a chi è colto da ictus o infarto
Questi sono solo alcuni esempi di come servizi essenziali per la popolazione stanno venendo progressivamente indeboliti, a danno in particolare della popolazione del centro storico e delle isole costretta a far capo all'Ospedale dell'Angelo senza poter però contare su un servizio adeguato         di idroambulanze.
Inutile sottolineare che per chi abita al Lido, nelle isole e nei vari quartieri di Venezia, in queste condizioni viene messa a rischio la possibilità di intervenire entro i preziosissimi sessanta minuti (quella che viene definita l'ora d'oro che permette di salvare la vita) in caso di ictus o infarto.  
Inoltre va considerato il fatto che la città accoglie milioni di turisti ogni anno che usufruiscono dei servizi sanitari dell'ospedale civile.

Lo smantellamento: chiusura paventata di Medicina Nucleare ed Emodinamica a Venezia
La situazione all'ospedale civile di Venezia è sempre più difficile, visto l’annunciato smantellamento anche di altri servizi come la Medicina Nucleare (scintigrafia, densitormetria, ecc.) ed Emodinamica che probabilmente saranno accorpati a Mestre.

Elisoccorso:  ad oggi non è ancora certa l’attivazione del servizio di elisoccorso necessario non solo alla Ulss 12, ma a tutto il litorale per la stagione estiva.

L'appello alle istituzioni ed alla cittadinanza: tutti insieme salviamo la nostra salute!
A fronte di questa situazione, gravissima a Venezia, ma molto preoccupante anche a Mestre, il “Movimento per la difesa della sanità pubblica” chiede un intervento immediato da parte di tutte le autorità compententi e degli organi di controllo.
La salute dei cittadini veneziani, ma anche della terraferma, in cui l'ospedale dell'Angelo è polo provinciale di riferimento, è a rischio.
Servizi essenziali stanno scomparendo o rischiano di scomparire insieme alle competenze eccellenti di medici ed operatori sanitari che negli anni hanno costruito una professionalità riconosciuta anche a livello regionale.

Project financing: i cittadini non devono pagare i “costi” della cattiva gestione dell'Ulss 12
La situazione non è più sostenibile. La cattiva gestione economico finanziazia dell'ospedale dell'Angelo, costruito in project financing (di cui ancora non si conoscono i termini precisi del contratto stipulato tra Regione e società di privati) non può essere fatta sulle tasche dei cittadini con ulteriore tassazione fiscale, nonostante che la Ulss 12 riceva un finziamento procapite dalla Regione più alto di altre Ulss (circa 1780 euro).

La richiesta: istituire un Osservatorio permanente ed attivare la Conferenza dei Sindaci con il coinvolgimento diretto della Regione
Il coordinamento chiede nello specifico un intervento del Sindaco di Venezia per l'avvio di un Osservatorio permanente sulla sanità veneziana di cui facciano parte tutti i soggetti istituzionali ed i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni dei cittadini.
Le informazioni raccolte dall'Osservatorio dovranno poi essere discusse dal Sindaco di Venezia e dagli altri suoi colleghi nella Conferenza dei Sindaci direttamente con il direttore generale dell'Ulss 12, alla presenza di rappresentanti dei sindacati e delle associazioni.
Infine, deve essere attivato un costante confronto con la Regione Veneto, con il Presidente e l'assessore competente.

LE INIZIATIVE

Il Movimento terrà una conferenza stampa venerdì 21 maggio, alle 12, davanti all'ingresso dell'ospedale civile di Venezia, per sollecitare l'attenzione dei media locali e nazionali.

Venerdì 28 maggio, dalle ore 9, rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e delle associazioni, singoli cittadini sono invitati a partecipare ad un presidio davanti all'ingresso dell'ospedale civile di Venezia.


Movimento per la difesa della sanità pubblica di Venezia

Nessun commento:

Posta un commento